giovedì 24 febbraio 2011

muffin di " ... Mon petit bistrot...."

Si sa i muffin piacciono a tutti, in particolare ai più giovani, ma sino ad ora non era ancora riuscita a trovare una  ricetta che mi piacesse.
Dopo avere scoperto il blog di Claudia al quale mi sono spesso  ispitata , soprattutto per i suoi dolci che oltre ad essere buonissimi sono presentati con grande eleganza, ho trovato ciò che cercavo.
 Di seguito posto la sua ricetta che ho seguito come una brava scolara. Grazie Claudia.


190 gr di farina (30% frumina 70% farina 00)
110 gr di zucchero
1 uovo + 1/2 tuorlo
90 gr di burro
la buccia di 1/2 limone
1 bustina di vanillina
un pizzico di sale
125 ml di latte
un pizzico di bicarbonato
1 bustina di lievito per dolci
una manciata di gocce di cioccolato fondente
  • lavorare il burro a " pomata" , aggiungere lo zucchero e continuare a lavorare con la frusta,
  • unire la buccia grattugiata del limone ed il sale sino ad ottenere un composto cremoso,
  • settacciare la farina, il lievito, la vanillina ed il bicarbonato,
  • mettere in una ciotola il latte, incorporare le uova e sbattere il tutto con la frusta,
  • aggiungere il composto liquido a quello con il burro e continuare a sbattere con la frusta,
  • incorporare, poco alla volta la farina con gli altri ingredienti, senpre usando la frusta,
  • versare il composto nell'apposita teglia, nella quale saranno stati posti i pirottini, riempire quasi per intero per dare, la possibilità al composto di lievitare e prendere la caratteristica forma,
  • cuocere  in forno, preriscaldata a 180°,  per 20/25 minuti.






Con questa ricetta partecipo all'iniziativa " Una ricetta per i bambini di Rocchetta Vara" 


buon compleanno

23 febbraio, compleanno del marito, da festeggiarsi degnamente, anche se il tempo per cucinare è poco.
Il dolce non poteva mancare e allora ho dato una veste da " Torta di compleanno"  alla "Bavarese alla vanillia" già postata  qui.
Dimenticavo, per la cena ho preparato gli "Ossibuchi con salsa cremolata"qui con contorno di " Riso pilaf" qui, insomma niente di nuovo da postare, anzi  tutto molto collaudato.
Le foto della torta comunque le post per la delizia degli occhi.



sabato 19 febbraio 2011

plumcake alla ricotta

E' noto a tutte che il plumcacke è considerato il dolce dela tradizione anglosassone, ma forse non tutti  sanno che nella lingua inglese, si intende per plumcake un dolce di origine tedesca, fatto di prugne: la parola plum indica infatti la prugna.
Questi dolci hanno forma piatta e vengono confezionati con pasta frolla oppure lievitata: sono quindi paragonabili alle crostate.
In italiano invece  il termine cambia significato ed indica  dei dolci lievitati in forno. Si tratta infatti di dolci a base di farina, grasso, zucchero e uova e per consistenza sono simili al pan di Spagna, quindi parecchio più soffici di una crostata: la  caratteristica principale è quella di essere di forma rettangolare. Questo tipo di dolce è molto semplice da preparare in casa e a seconda della ricetta si prevedono i più svariati ingredienti che vanno dallo yogurt, al limone, all'uva passa, al cioccolato, ma non le prugne.Quello che posto oggi  è un plumcake semplice semplice, da infornare anche all'ultimo momento, ideale per la colazione, una merenda, alla fine di una pic-nic, insomma per tutte le occasioni. La presenza della ricotta lo rende leggero e adatto a tutti.


250 gr di farina (30% frumina 70% farina 00)
250 gr di ricotta vaccina
3 uova
250 gr di zucchero
20 gr di burro
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci
100 gr di pinoli
gocce di cioccolato
sale q.b.
  • lavorare le uova con lo zucchero, sino ad ottenere una spuma soffice,
  • aggiungere la ricotta e lo zucchero a piccolo pezzetti, la vanillina ed un pizzico di sale,
  • incorporare, poco alla volta, sempre lavorando con una frusta, la farina ed il lievito,
  • infine incorporare le gocce di cioccolato,
  • imburrare ed infarinare  uno stampo da plum cake e versare il composto,
  • cospargere la superficie di pinoli,
  • cuocere in forno, preriscaldato a 180°, per 50 minuti circa.




con questa ricetta partecipo al contest
 " Il plumcake - dal dolce al salato"  di " Fusilli al tegamino"



giovedì 17 febbraio 2011

sugo di carciofi

Un sugo semplice ma molto gustoso, che ha il sapore di una primavera purtroppo ancora lontana.


8 carciofi
2 baratoli di pomodori peleti
3 cucchiai di olio di oliva
aglio prezzemolo
sale q.b.
  • dopo avere privato i carciofi della parte più dura e tagliati a spicchi, farli trifolare con un tritto  di aglio e un'abbondante manciata di prezzemolo,

  • aggiungere i pomodori pelati e fare cuocere , a fuoco basso, per circa 60 minuti,
  • condire la pasta di formato corto o comunque in grado di accogliere la pasta oppure usare il sugo per un risotto cotto con brodi vegetale.


lunedì 14 febbraio 2011

frittelle di mele agli amaretti

Questa sera non posterò una ricetta per festeggiare S. Valentino ma un modo molto semplice per gustare le mele: potrebbero essere delle ottime fritelle per il carnevale ma anche un dolce per il periodo natalizio, ricordano infatti certi tipi di frittelle che si mangiano nei mercati di Natale nel centro e nord Europa.

180 gr di farina 00
80 gr di zucchero
4 mele
4 amaretti
2 uova
2 dl di latte
2 cucchiai di Marsala
1 cucchiai di lievito per dolci
un pizzico di cannella in polvere
zucchero a velo
abbondante olio di semi
  • pestare grossolanamente gli amaretti,
  • sbattere le uova con lo zucchero,
  • unire gli amaretti, la farina, il lievito, un pizzico di cannella, il Marsala ed infine il latte,
  • mescolare e fare riposare per un'ora,

  • lavare le mele,
  • togliere il torsolo e tagliarlo, nel senso della larghezza, a fette spesse circa 1 cm,

  •  immergere le fette di mele nella pastella,
  • farle dorare, da entrambi i lati, in abbondante ilio bollente,

  • sgocciolare con  un mestolo forato, posare su carta assorbente, per eliminare l'eccesso di olio e servire ancora calde, cosparse di zucchero a velo.




domenica 13 febbraio 2011

crostata di pinoli, cioccolato e arance

Il 3 febbraio mia figlia Giulia, insostituibile collaboratrice per quanto riguarda le foto e l'ambientazione delle ricette, ha compiuto 22 anni ed è stato quindi doveroso, da parte mia, prepararle una torta.
La scelta è stata obbligata in quanto adora le crostate: per non cadere nella banalità di una alla marmellata o con la frutta ( peraltro non abbondante in questa stagione) ne ho scelto una un po' rustica, con il cioccolato ed i pinoli, una vera goduria per il palato.

per la pasta

225 gr di fariana ( 30% frumina 70% farina 00 )
115 gr di zucchero a velo
75 gr di burro
1 uovo e 2 tuorli
un pizzico di sale

per il ripieno

80 gr di cioccolato fondente
6 cucchiai di latte
2 cucchiai di miele
3 uova
120 di pinoli
160 gr di zucchero
la scorza grattugiata di 2 grosse arancie biologiche
2 cucchiai di succo di arancia
50 gr di zucchero di canna
60 gr di burro
1 bustina di vanilina
  • preparare la pasta lavorando 200 gr di farina con 50 gr di burro, lo zucchero a velo, l'uovo, i tuorli ed in pizzico di sale,
  • fare riposare in frigo per circa 30 minuti,
  • stendere la pasta e foderare uno stampo da crostata,

  • cuocere in forno, preriscaldato a 200°, per 20 minuti,
  •  fondere, a bagnomaria, il cioccolato con il burro,

  • incorporare, uno alla volta, tutti gli altri ingredienti mescolando ben bene,






  • versare il composto sulla pasta raffreddata,
  • cuocere la crostata nel forno già caldo a 180° per 30 minuti.






sabato 12 febbraio 2011

zuppa parmantier

Nonostante le previsioni del tempo annuciassero sereno su tutta la penisola, con temperature quasi primaverili, la settimana appena trascorsa è stata all'insegna della nebbia, che trasmetteva una sensazione di freddo-umido davvero spiacevole: per questo motivo mi è venuto voglia di preparare una bella zuppa che potesse riscaldarci da questa clima davvero inclemente. 
Si sa, durante la settimana, il tempo da dedicare alla cucina è sempre scarso e allora l'unica ricetta veloce, che mi è venuta in mente, è stata la Parmantier .
Questa zuppa, di origine francese, il cui  nome è legato a quello di un famoso agronomo transalpino di nome Antoine Augustin Parmentier,  viene consumata essenzialmente d'inverno perchè è la stagione tipica dei suoi ingredienti.
Sembra che la Parmantier sia nata due secoli fa,  nei mercati agricoli d’oltralpe, ed era preferita dalle persone che lavorano all’aperto per la sua capacità di mantenersi calda a lungo.

per 4 persone
500 gr di patate
750 ml di brodo
500 ml di latte
1 porro
2 cucchiai di olio di oliva
pane tostato
parmigiano
sale q.b.
  • porre un una casseruola l'olio e fare appassire il porro tagliato a fette sottili,
  • aggiungere le patate, anch'esse tagliate a fette piuttosto sottili,
  • coprire con il brodo e fare sobbollire siano a quando le patate non saranno ben cotte,
  • frullare il composto,
  • rimettere sul fuoco e aggiungere il latte, aggiustare di sale,
  • fare riprendere il bollore e servire con i crostini di pane tostato ed una spolverata di parmigiano.



venerdì 11 febbraio 2011

I giurati al lavoro: il contest " Semplice...mente perfetta"

       Come preannunciato ieri,  finalmente pubblico l'assegnazione, ai giurati che si sono offerti di provarle, delle ricette pervenute
       Il contest qui è cresciuto poco alla volta:  le ricette pervenute sono state  quattordici ( purtroppo alcune sono arrivate fuori tempo massimo, mi dispiace non averle potute accettare!!!) e gli amici blogger che si sono proposti come giurati sono stati quattro, un numero ideali per permettere a ciascuno di loro di sperimentarne dalle tre alle quattro.
      Ringrazio tutti quelli che hanno inviato le loro proposte, alcune delle quali hanno veramente colto l'essenza del contest, vale a dire postare una ricetta "semplice....mente perfetta" .  
     Un ringraziamento particolare è rivolto infine  a  chi si è proposto di fare da giudice, un ruolo per niente facile.
    Man mano che arrivavano le ricette ho scoperto, con grande piacere, che la maggior parte dei concorenti sono persone molto giovani e che comunque hanno iniziato questa avventura del blog da poco tempo, quindi un augurio sincero a tutti loro!!!
         Finiti i convenevoli, i ringraziamenti e gli auguri, ecco i giudici e gli abbinamento che ho ritenuto più adatti, dopo avere esaminato i  loro blog : spero di essere stata sufficientemente attenta e di non averli delusi.

Iaia di " Iaia in cucina con semplicità"    dovrà cimentarsi con :


 Per l'amica di "Buhbuhbutter"   le ricette da valutare sono:  

" Fagioli all'uccelletto" di " Follie ai fornelli"
" I me' caplett" di " Molly in cucina"

Per " Follie ai fornelli" ,che ha voluto presentarsi sia come giurata che come concorente, ho riservato queste ricette:
" Baci di dama" di Chiara

Infine a Chiara di " La cucina di Chiara" , anch'essa concorente e giurata, la piccola del gruppo, ho affidato le restanti ricette:


 E ora diamo il via alla sfida che dovrà terminare indorrogabilmente entro il

19 aprile 2011
 giorno del
1° Compleanno
del mio blog.

Oltre che attraverso il blog i giurati saranno contattati anche con un' e-mail nella quale è riportato il proprio elenco di ricette  da valutare.
Buon lavoro a tutti.
Simonetta

giovedì 10 febbraio 2011

Comunicazione contest

Lo so, sono veramente inadempiente nei confronti di tutti voi che avete inviato le ricette e che vi siete proposti come giurati: da dieci giorni è terminato il contest " semplice... mente perfetta" e non avete avuto mie notizie.
Mi scuso con tutti voi e  giuro , giurin giurello che questa sera assegno le ricette hai giurati e le invio: non abbiate paura, avete comunque tempo sino al 19 aprile per sperimentare le ricette e dare le vostre valutazioni.
Non è mia abitudine addurre  scuse per sottrarmi alle responsabilità ma alcuni grossi cambiamenti lavorativi mi hanno tenuta occupata sia come tempo che mentalmente, il blog mi è servito solo come momento di svago per curiosare tra i miei preferiti e deliziarmi delle vostre proposte.

domenica 6 febbraio 2011

la mia prima volta ..." la pasta fresca fatta a mano" e le girandole con prosciutto cotto, spinaci e scamorza affumicata

Adoro la pasta fresca ma ho sempre avuto una certa reticenza a farla a casa.
Mi impegno in piatti, a volte anche molto complessi, ma impastare e stendere la pasta è sempre stato un ambito nel quale non mi sono mai voluta impegnare.
 In casa, durante tutta l'infanzia ed oltre, ho visto fare da mia madre ogni tipo di pasta dalle semplici tagliatelle alle lasagne al forno. Non c'è Natale in cui mia sorella, ottima cuoca e mia alter ego in cucina, non si esibisca con i suoi tortellini o lasagne al pesto a forno. Pochi anni dopo il matrimonio mia suocera mi ha regalato, con tanto orgoglio, la sua macchina per la pasta, ma niente, ho sempre avuto una certa avversione per questo tipo di impasto.
 Ieri, complice un articolo sull'ultimo numero de " La cucina italiana" ed il compleanno di mia figlia Giulia, ho deciso di preparare le " Girandole di pasta ripena" e di provare a stendere la pasta da sola.
A volte ".. è più il dire che il fare..." e così è nata la mia prima pasta fatta a mano.
A proposito: le girandole erano veramente squisite!!!! e dalla pasta preparata ne ricavato   anche un po' di tagliatelle che userò nei giorni prossimi.

per la pasta
300 gr di farina 00
3 uova
sale
un cucchiaino di olio di oliva

  • mettere al centro della farina le uova , un pizzico di sale ed un cucchiaino di olio,
  • impastare gli ingredienti nella planetaria sino a quando l'impasto non risulterà liscio, omogeneo ed elastica,
  • se l'impasto viene fatto a mano iniziare ad intridere la farina con le uova e gli altri ingredienti, continuare ad impastare sino a quando l'impasto non avrà raggiunto una consistenza liscia, omogenea ed elastica,

  • tagliare la pasta in piccole parti e iniziare a stenderla con la macchina per pasta a mano, dello spessore desiderato,

  • tagliare la sfoglia in rettangoli della dimensione di 10X17 cm,
  • scottare la pasta, per non più di 30/40 secondi, in abbondante acqua salata nella quale saranno stati aggiunti due cucchiai di olio di oliva per evitare che la pasta si attacchi,
  • scolare e stendere un un canovaccio, lasciare asciugare per alcuni minuti.

per il ripieno


400 gr di spinaci surgelati
300 gr di ricotta
1 uovo
2 cucchiai olio di oliva
200gr di prosciutto cotto
300 gr di scamorza affumicata
burro
  • cuocere gli spinaci, ancora surgelati, in una padella con l'olio,
  • tritare gli spinacci ed incorporare la ricotta e l' uovo,
  • porre un po' di ripieno sui rettangoli di pasta, insieme ad una fetta di scamorza,
  • arrotolare tagliare i rotoli a metà,
  • stendere un po' di prosciutto cotto ed una fetta di scamorza sopra un'altro rettangolo di pasta, arrotolare  e dividere a metà,

  • imburrare una pirofila,
  • porre le girelle di pasta, alternando una fila di quella agli spinacci con quelle al prosciutto,
  • irrorare con la besciamelle qui,
  • cuocere un forno, preriscaldato a 200°, per circa 45 minuti.




Pasta all'uovo



300 gr di farina 00
3 uova
sale
un cucchiaino di olio di oliva

  • mettere al centro della farina le uova , un pizzico di sale ed un cucchiaino di olio,
  • impastare gli ingredienti nella planetaria sino a quando l'impasto non risulterà liscio, omogeneo ed elastica,
  • se l'impasto viene fatto a mano iniziare ad intridere la farina con le uova e gli altri ingredienti, continuare ad impastare sino a quando l'impasto non avrà raggiunto una consistenza liscia, omogenea ed elastica,

  • tagliare la pasta in piccole parti e iniziare a stenderla con la macchina per pasta a mano, dello spessore desiderato,

giovedì 3 febbraio 2011

sformato di patate, prosciutto cotto e gruyère

Questa torta salata è un'ottima proposta sia per un piatto unico, accompagnato da una bella insalata di stagione, sia come finger food.

1200 gr di patate
150 gr di prosciutto cotto,
150 gr di gruyère
parmigiano
4 uova
sale
olio di oliva
pane grattato

  • cuocere le patate con la buccia,
  • passare al passaverdure,


  • tritare il prosciutto, grattugiare il gruyère ed il parmigiano,

  • quando le patate sono fredde aggiungere i tre ingredienti, una manciata di parmigiano ed i tuorli, aggiustare di sale,
  • montare e neve i bianchi d'uovo ed incorporarli delicatamente al composto,


  • ungere una teglia e cosparge con il pane grattato,


  • stendere uniformemente il composto e cuocere in forno, preriscaldato per circa un'ora,
  • servire tiepido.