domenica 19 ottobre 2014

Peperoni arrostiti sott'olio

Ultime conserve prima della brutta stagione: peperoni arrostiti sott'olio, per portare sulla tavola dell'inverno un po' di luce e di di calore.



1 kg di peperoni gialli e rossi
prezzemolo tritato
5-6 acciughe sotto sale
olio EVO

  • togliere  il picciolo dei peperoni, privarli dei semi e lavarli accuratamente,  avendo cura di mantenerli interi,
  • scaldare il forno a temperatura massima e adagiare i peperoni sulla griglia, 
  • mettendo la  leccarda nel ripiano inferiore per evitare che il liquido rilasciato dai peperoni cada,
  • girare i peperoni su se stessi quando la pelle della parte superiore è sufficientemente abbrustolita, ma non bruciata,
  • a cottura ultimata su tutti i lati togliere i peperoni dal forno e porli in un sacchetto di carta ( questa operazione serve per togliere più facilmente la pelle), 
  • procedere con lo spellare i peperoni e tagliarli a listarelle,
  • a questo punto disporre le listarelle in un contenitore di vetro a chiusura ermetica, 
  • alternare gli strati di peperoni con il prezzemolo tritato ed i  pezzettini di acciughe, precedentemente sciacquate sotto l'acqua corrente per eliminare il sale,
  • ricoprire con olio di oliva, avendo cura di eliminare le bolle d'aria che si formano, usando il dorso di una forchetta oppure l'apposito dischetto di plastica reperibile in qualsiasi supermercato,
  • procedere alla sterilizzazione qui, riporre e gustare dopo circa due mesi.





Sterilizzazione

Per la sterilizzazione dele conserve, siano 
esse verdure che marmellate, procedere alla sterilizzazione nel seguente modo : 

  1. avvolgere i vasi di vetro con dei panni, per evitare che tocchino tra di loro,
  2. porli in una pentola e coprire con acqua, compreso il coperchio,
  3. portare ad ebollizione e fare bollire per un'ora,
  4. fare raffreddare i baratoli all'interno della pentola,
  5. nel momento in cui i baratoli vengono tolti dalla pentola assicurarsi che il coperchio risulti concavo ( nel caso contrario ripetere l'operazione, sostituendo il coperchio),

domenica 12 ottobre 2014

Zuppa di fagioli borlotti e patate

Ritorno dopo due mesi di totale inattività con una zuppa molto classica ma comunque sempre apprezzata: fagioli borlotti freschi( ma si possono usare tranquillamente quelli secchi)e patate, resa particolarmente saporita con l'aggiunta di un battuto di speck acquistato direttamente in Sudtirol. Il quantitativo degli ingredienti è piuttosto indicato in quanto può variare a seconda della loro qualità e del gusto di ciascuno.


per 4 persone

350 gr di fagioli borlotti freschi sgranati
3/4 patate medio/piccole
 1 carota
1 cipolla
1 costa di sedano
1 spicchio d'aglio
salvia
50 gr di speck tagliato in un'unica fetta
olio di EVO
sale e pepe q.b.
  • sgranare i fagioli, lavarli, metterli in una pentola e coprirli di acqua,
  • portare ad ebollizione e fare cuocere per circa 30 minuti e comunque sino a quando risulteranno ben cotti ma non sfatti,
  • intanto tritare finemente la carota, il sedano,la cipolla e lo speck,
  • sbucciare,tagliare a cubetti e lavare le patate,  

  • mettere due cucchiai di olio in una casseruola e, quando questo sarà caldo ,aggiungere la salvia e l'aglio ( questa operazione serve a fare rilasciare gli oli essenziali che daranno maggiore sapore al piatto),
  • quindi aggiungere il trito di sapori e lo speck, fare soffriggere per alcuni minuti,


  • aggiungere le patate e continuare la rosolatura,

  • a questo punti irrorare il tutto con due o tre mestoli dell'acqua di cottura dei fagioli e fare cuocere le patate ( nel caso il brodo asciughi troppo aggiungerne un altro mestolo),
  • al termine della cottura versare i fagioli, fare cuocere ancora 3-4 minuti,
  • prendere la metà del composto così ottenuto e frullarlo con il mini pimer,
  • riunire i due composti,aggiustare di sale e aggiungere una spolverata di pepe,
  • servire ben caldo con un goccio di olio EVO versato a crudo ed eventualmente una spolverata di pepe macinato al momento.