domenica 21 febbraio 2021

Bocconcini di pollo agli agrumi

 In questo finire del lungo e impegnativo inverno, la grande dispinibilità di agrumi a buon mercato,  mi ha suggerito questa ricetta semplice, veloce, dietetica ma molto gustosa che accontenterà tutti; perfetta con un contorno di insalata mista, patate bollite al vapore o verdura cotta di stagione.


 

150 gr ( a persona) di cosce e/o sovracosce di pollo

1/2 pompelmo rosso*

1/2 arancia bionda*

1 limone*

2 spicchi di aglio

un rametto di rosmarino,

2 ucchiai di olive taggiasche

4 cucchiai di olio EVO

sale e pepe q.b.

* con buccia edibile

  • ridurre le cosce e/o le sovracosce a bocconcini,
  • porle in una ciotila con gli agrumi tagliati a fette piuttosto sotili, le olive taggiasche e una spolverata di pepe nero,
  • lasciare marinare  almeno due ore,

 
  • riscaldare l'olio, aggiungere l'aglio e il rosmarino facendo rosolare per permettere agli oli essenziali di insaporirlo,

 
  • aggiungere i bocconcini di pollo e farli rosolare da tutti i lati per permettere agli "umori" di rimanere imprigionati all'interno,salare a piacere, 



  • versare la marinatura e fare cuocere a fuoco medio per circa 40/45 minuti,

  • trascorso questo tempo, se il sugo non è ancora sufficientemente ristretto, togliore il pollo e continuare a cuocere sino a che non avrà raggiunto la consistenza desiderata.

 

 

 

 


sabato 20 febbraio 2021

Lavaggiorosso: pittoresco borgo nel comune di Levanto

 



 In un post di alcuni anni fa mio marito aveva parlato di LEVANTO, suo paese di origine .

In questa pagina voglio presentarvi una piccola perla della rivera ligure di levante, LAVAGGIOROSSO, nascosto tra le colline ricoperte di olivi e vigneti ma a pochi km da Levanto.

Il caso e un drastico cambiamento del corso della mia vita mi ha portato in questo suggestivo angolo dove il tempo sembra essersi fermato e anche nel periodo estivo il turismo è fatto di persone che vogliono godere il buon vivere ( l'intero paese e zona pedonale).

Il borgo non ha nessun esercizio cemmerciale se non un rinomato ristorante  " Antiga Ostaia Zita "dove tutto è rigorosamente a km 0;non mancano comunque numerose case vacanza ricavate nelle caratteristiche case lungo i caruggi dove i bambini giocano senza alcun pericolo.



 

Alcuni cenni storici 

I primi insediamenti nel paese risalgono all'anno mille D.C.: il paese è stato costruito dietro una montagna per proteggersi dai pirati.

 Lavaggiorosso è stato costruito sulla costa del monte Rossola, a 275 msl, cosa che ne determina la caratteristica forma poligonale. 

 


  Anticamente era attraversato dalla mulattiera che collegava Levanto con San Pietro Vara e Varese Ligure. Mentre mancano notizie documentate su questa villa anteriori al XIII secolo, le ricerche archeologiche svolte consentono di affermare che in questo secolo esisteva già.

Nella planimetria di Matteo Vinzoni del 1722 la superficie edificata di questo centro storico, che ha risentito nel tempo dell’instabilità del terreno su cui sorge, aveva all’incirca le dimensioni odierne.

Rimane, assieme a Chiesanuova, uno dei più antichi paesini della vallata.

La Chiesa risale al 1600 e la maggior parte delle case sono state costruite in quest'epoca. I prodotti locali sono olive, acciughe salate, vino e olio .

Lavaggiorosso ha mantenuto fino ad oggi praticamente intatta la sua tipica struttura, caratterizzata da costruzioni addossate l’una all’altra, separate da stretti vicoli o unite da ampi tratti voltati.

La posizione lungo un’importante via di comunicazione fra la costa e l’interno, il fatto di non essere visibile dal mare e la sua conformazione, che lo vede ergersi in verticale, presentando una linea pressochè continua di edifici verso valle, ne costituiscono i caratteri difensivi verso le incursioni dei pirati che ne hanno favorito la sopravvivenza nel corso dei secoli.


All’inizio degli anni 2000 l’amministrazione comunale ha deciso di valorizzare il borgo facendo dipingere tutte le porte delle abitazioni con soggetti inerenti sia i prodotti che le attività locali .

Questa parte della riviera non è soltanto mare e cinque terre ma dà la posibilità di fare lunghe passeggiate ed escursione al suo interno, in luoghi poco frequentati dal turismo di massa, in tutte le stagioni dell'anno.




 

 


 






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