sabato 26 novembre 2011

risotto con radicchio e noci

Per una cena in famiglia, da proporre ai nostri ospiti, sufficientemente ricco da potere essere considerato anche un piatto unico: un bel risotto al radicchio rosso, arricchito con le noci ed una generosa manciata di parmigiano o ancora meglio un saporito  gruyère.


per quattro persone

300 gr di riso
5 cucchiai di olio di oliva
una cipolla media 
un cespo di radicchio rosso
50 gr di noci 
1 l di brodo vegetale qui
parmigiano o gruyère
sale q.b.


  • tagliare il cespo di radicchio a strisce sottili,

  • fare scaldare due cucchiai di olio di oliva in una padella antiaderente,

  • coprire e fare cuocere a fuoco basso,
  • tritare le noci,
  • intanto preparare il risotto qui,
  •  a metà cottura aggiungere il radicchio,
  • a fine cottura aggiungere le noci ed una generosa manciata di parmigiano oppure gruyere.








con questa ricetta partecipo al contest  " Un amore di radicchio"  di "Sale e coccole"





sabato 19 novembre 2011

cheese cake di ricotta e nocciole

Un'altra cheese cake: questa volta ho sostituito al formaggio tipo philadelphia con  la ricotta di latte vaccino ed i biscotti tipo Digestve con delle marie , il risultato è stato un dolce veramente delicato. Mi sono sbizzarrita  decorando il tutto con nocciole lievemente tostate e tritate grossolanamente e con cioccolato fondente fuso.

per una tortiera di 22 cm

200 gr di ricotta vaccina
300 ml di panna fresca
50 gr di zucchero
200 gr di biscotti tipo marie ( Oro Saiwa)
100 gr di burro
100 gr di nocciole
cioccolato per decorare




  • sbriciolare bene i biscotti (l'ideale è farlo con un mixer, altrimenti in caro vecchio batticarne è perfetto) e metteteli in una ciotola,
  • fare sciogliere il burro e miscelarlo con la polvere di biscotto; si dovrà ottenere un composto umido che tende a compattarsi se viene pressato,
  • versare questo composto in uno stampo con il fondo rivestito di carta da forno quindi, con l'aiuto di un cucchiaio, compattarlo facendo attenzione a creare uno strato uniforme per il fondo,
  •  posizionare in frigorifero,
  • lavorare la ricotta in una ciotola,
  • aggiungere lo zucchero ,
  • continuare a mescolare fino ad ottenere una crema densa e liscia,
  • da parte montare la panna, quindi incorporarla delicatamente alla crema di ricotta, con movimenti dal basso verso l'alto,
  • estrarre  la base dal frigorifero, versare la crema sulla base, livellarla con l'ausilio di un cucchiaio umido,
  • rimettete il tutto in frigorifero, dove dovrà restare per almeno 1 ora,
  • guarnire con le nocciole leggermente tostate e tritate grossolanamente ed il cioccolato fuso.



venerdì 4 novembre 2011

Per sentirci vicino ai genovesi in questo mometo dolorosoo



E' trascorsa poco più di una settimana dalla tragedia che ha colpito il Levante Ligure e la Lunigiana ed una "nuova tragedia annunciata" ha colpito Genova. 
Nel 45° anniversario dell'alluvione di Firenze, e 41 anni dopo quella che colpì Genova con il sacrificio di 44 vittime .



I. Con quella faccia un po’così 



quell’espressione un po’così 

che abbiamo noi prima andare a Genova 

che ben sicuri mai non siamo 

che quel posto dove andiamo 

che ben sicuri mai non siamo 

non c’inghiotte e non torniamo più. 



II. Eppur parenti siamo in po’ 

di quella gente che c’è lì 

che in fondo in fondo è come noi selvatica 

ma che paura che ci fa quel mare scuro 

e non sta fermo mai. 



Genova per noi 

che stiamo in fondo alla campagna 

e abbiamo il sole in piazza rare volte 

e il resto è pioggia che ci bagna. 

Genova, dicevo, è un’idea come un’altra 

Ah… la la la la 



III. Ma quella faccia un po’così 

quell’espressione un po’così 

che abbiamo noi mentre guardiamo Genova 

ed ogni volta l’annusiamo 

e circospetti ci muoviamo 

un po’randagi ci sentiamo noi. 

Macaia, scimmia di luce e di follia, 

foschia, pesci, Africa, sonno, nausea, fantasia. 

E intanto nell’ombra dei loro armadi 

tengono lini e vecchie lavande 

lasciaci tornare ai nostri temporali 

Genova ha i giorni tutti uguali. 

In un’immobile campagna 

con la pioggia che ci bagna 

e i gamberoni rossi sono un sogno 

e il sole è un lampo giallo al parabrise. 



Con quella faccia un po’così 

quell’espressione un po’così 

che abbiamo noi che abbiamo visto Genova



ottobre 1970


4 novembre 2011