mercoledì 6 ottobre 2010

ragù di carne

Il ragù di carne è il re dei condimenti nella cucina italiana. Questo sugo è il frutto della pazienza e della lentezza delle donne di altri tempi. Quando ero molti piccola ( all'inizio degli anni '60) e nelle case c'era ancora la stufa economica, mia madre la domenica mattina iniziava a preparare il ragù appena alzata e lo lasciava sobbollire per tre ore al calore uniforme della stufa economica.
Ai giorni nostri raramente abbiamo così tanto tempo a disposizione e così il rito del ragù avviene rare volte nell'arco dell'anno: domenica scorsa, complice anche un tempo che volge ormai all'autunno, mi sono fatta prendere dalla nostalgia di un piatto di pasta al ragù, con il profumo di altri tempi.


400 gr di carne macinata,
2 barattoli di pomodori pelati,
1 carota,
1 cipolla,
1 costa di sedano,
prezzemolo,
1/2 bicchiere di vino bianco,
4 cucchiai di olio EVO,
sale q.b.
  • fare un trito con la cipolla, il prezzemolo, la carota, la costa di sedano,
  • fare resolare la carne nell'olio con il trito,

  • quando la carne sarà ben rosolata aggiungere il vino,
  • quando questi sarà evaporato aggiungere i pelati e quando avrà ripreso il bollore abbassare il fuoco,

  • fare cuocere molto lentamente, per circa 2 ore, verificando che l'olio schiarisca, assumendo un bel colore rosso/arancio, per effetto del pomodoro, ma appaia trasparente.

 Il ragù è ottimo con tutti tipi di pasta, in particolare quelle all'uovo, ma è buono  anche per un risotto o per condire la polenta.


con questa ricetta partecipo al contest "Le ricette.........con la nonna"



2 commenti:

  1. Ciao Zietta,
    che buono il ragù...lo faccio esattamente come te (se no che famiglia saremmo?) però a me piace di più utilizzare come carne una o due fettine di manzo o vitello fatte rosolare al fuoco e poi tritate dopo. Resta più omogenea, con la carne tritata da cruda c'è quell'effetto pallina tra i denti che non mi piace molto...
    Piccolo suggerimento, se hai del bollito avanzato viene buonissimo anche con quello, certo un po' più pesantino ma con la polenta (e il freddo) è una vera leccornia

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  2. Ciao Simonetta, i primi piatti sono i miei preferiti, in primis la pasta al ragù (e le lasagne :))
    Come a te pure a me la sua preparazione evoca bei ricordi perchè anche mia mamma lo faceva cuocere lentamente per ore nel tegame di coccio.
    Io oggi cerco di farlo come lei ma, anche se mi riesce piuttosto bene, il suo era ineguagliabile!
    Grazie per il bel post
    Sesè

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