Ricetta per quattro persone
4 ossibuchi di tacchino
olio di oliva
farina
prezzemolo
un cucchiaio di capperi
3 filetti di acciughe sottolio
1 limone
vino bianco
sale q.b.
- infarinare gli ossibuchi, dopo averli privati della pelle ed incisi per evitare che si accartoccino,
- scaldare quattro cucchiai di olio di oliva in un tegame o padella antiaderente,
- adagiare gli ossibuchi e fare rosolare da entrambi i lati a fiamma viva,
- salare, avendo l’accortezza di non abbondare in quanto i capperi e le acciughe, che serviranno per il sughetto, sono piuttosto saporiti,
- aggiungere una generosa spruzzata di vino bianco ( circa 3/4 di bicchiere),
- fare cuocere gli ossibuchi per circa 30 minuti a fuoco basso, girandoli più volte per evitare che si attacchino al fondo,
- verificare che rimanga una buona quantità di sughetto ( eventualmente aggiungere un po’ di acqua),
- passato questo tempo trasferire gli ossibuchi in un piatto da portata,
- aggiungere al sughetto un trito di acciughe, capperi e prezzemolo, il succo di mezzo limone e la buccia grattugiata,
- fare prendere il bollore al sughetto così preparato ed irrorare gli ossibuchi.
Servire con contorno di patate arrosto di verdura a foglia larga saltata in padella.
Questo piatto è delizioso anche con contorno di riso pilaf, condito con il sughetto degli ossibuchi.
BBBBoooni! Da te non li ho mai magiati, però li fa anche mamma e quindi anche la sottoscritta e mi riescono bene.
RispondiEliminaNon avevo mai pensato al contorno di riso pilaf, gnam, gnam. Proverò.