Le tartare sono sempre ottime, siano esse di carne che di pesce e l'abbinamento con verdure crude le rende stuzzicanti in ogni stagione dell'anno. Il segreto per tutti i tipi di piatti che, solo apparentemente sembrano semplici, è la qualità delle materie prime e la loro freschezza. Della qualità della carne adoperata non ho alcun dubbio in quanto mi affido da sempre al mitico Silvano, mentre le verdure sono state acquistate al mercato pochi minuti prima di essere state tagliate. Questa tartare unisce la sapidità della carne, condita con un composto di limone, semi di senape, capperi e cetriolini alla croccantezza del cavolo cappuccio e alla delicatezza dei funghi ( meglio se ovuli).
per 4 persone
400gr di polpa di carne di manzo
(preferibilmente tagliata al coltello)
250 gr di cavolo cappuccio
funghi champignon (ovuli)
limone
semi di senape
sale
pepe
olio extravergine di oliva
capperi
cetriolini sott'aceto
- tritare finemente i capperi ed i cetriolini ,
- sbattere il succo di limone con i semi di senape e aggiungere il trito di capperi e cetriolini,
- nel caso in cui il tutto non fosse sufficientemente omogeneo passarlo con il frullatore ad immersione,
- unire il condimento alla carne, mescolare, aggiustare di sale e pepe e lasciare riposare,
- mentre la carne riposa pulire e tagliare il cavolo cappuccio, avendo cura di usare solo le foglie bianche, condire con olio e sale,
- quindi tagliare a lamelle molto sottili i funghi e cospargerle di limone per evitare l'ossidazione,
- comporre le tartare con il coppapasta e disporle su un letto di cavolo cappuccio,
- porre sopra le tartare le fettine di funghi e irrorare con l'olio extra vergine di oliva.
N.B.: la quantità di limone, semi di senape, sale, pepe capperi e cetrioli è soggettiva. Nel caso della ricetta postata sono stati usati: il succo di un limone, 2 cucchiaini di semi di senape, 10 capperi, 3 cetriolini sottaceto medi, sale pepe q.b.
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