Giovedì Santo, giorno carico di significato per i cristiani e, come tutte le ricorrenze,siano esse legate ad avvenimenti sacri sia profani,ogni regione ha i propri piatti tradizionale. Per il Giovedì santo è tradizione a Firenze preparare il Pan di ramerino, dolce semplice e profumato: per chi non è toscano vale la pena ricordare che il ramerino non è altro che il rosmarino. Non essendo figlia di terra toscana, non ho una ricetta tramandata dalle donne di casa e pertanto ho cercato di trovare in rete quella che maggiormente potesse darmi un risultato che ritenessi soddisfacente: la gara, in questo caso, è stata vinta da Giulia e devo dire che il risultato è stato buono anche se devo ancora affinare i passaggi della lievitazione ( forse perché non ho fatto lievitare le biga per 20/24 ore ma soltanto 5 ore), ma soprattutto il taglio a croce, simbolico ma anche funzionale per la lievitazione, non è riuscito per nulla.
per dieci panini circa
Per la biga
- 100 g di farina manitoba
- 50 g di acqua tiepida circa
- 2 g di lievito di birra
Per l’impasto dei pan di ramerino
- 150 g di biga
- 3 g di lievito di birra
- 400 g di farina di grano 0
- 50 g di zucchero
- 200 g di acqua tiepida circa
- 10 g di sale
- 90 ml di olio extra vergine di oliva
- 150 g di uvetta
- 1 bicchierino di vinsanto
- 1 cucchiaio di agi di rosmarino tritati
- 1 uovo per la doratura
Per lo sciroppo di zucchero
- 100 g di zucchero
- 100 g di acqua
biga
- sciogliere il lievito di birra nell'acqua a temperatura ambiente e aggiungi la farina,
- mescola velocemente fino a che non è incorporata, poi coprire la ciotola con la pellicola per alimenti e lasciala a maturare a temperatura ambiente per 20 - 24 ore.
preparazione dei panini
- mettere l'uvetta in ammollo nell'acqua alla quale sarà aggiunto un bicchierino di vin santo,
- lasciarla rinvenire per un'oretta, poi scolarla bene e strizzarla,
- tritare il rosmarino molto fine e metterlo in una padella con l'olio di oliva,
- scaldare l'olio a fuoco basso e spegnerlo non appena comincia a soffriggere,
- lasciare intiepidire,
- sciogliere il lievito di birra in metà acqua tiepida,
- aggiungere la biga, la farina e lo zucchero e impastare bene con il gancio a uncino per circa 5 minuti,
- infine aggiungere il sale e continuare a impastare incorporando l'acqua poco per volta e finché l'impasto non sarà liscio, sodo e comincerà a incordarsi,
- aggiungere quindi l'olio e il rosmarino e impastare, sempre con il gancio, a bassa velocità per una decina di minuti, e comunque finché l'impasto non ha assorbito del tutto l'olio, è diventato liscio, non troppo appiccicoso e si incorda al gancio,
- negli ultimi 5 minuti aggiungere anche l'uvetta,
- trasferire l'impasto e lascialo rilassare per circa 15 minuti in un ambiente tiepido,
- dopo questo quarto d'ora di riposo preparare i panini, suddividendo l'impasto in pezzi da 80 g l'uno,
- pirlare i panini(su youtube esistono video esaurienti),
- sistemare i panini appena pirlati su una teglia foderate di carta da forno,lasciandoli ben distanziati tra loro in modo che abbiano spazio per crescere,
- sbattere un uovo con un cucchiaio di latte e con un pennello lucidare delicatamente ogni panino,
- metterli nuovamente a lievitare per circa 25 minuti,
- incidere i panini andando a premere bene quasi fino a tagliare, poi ripetere l'operazione della doratura,
- lasciali lievitare nuovamente finché non sono raddoppiati di dimensione,
- cuocere i panini per circa 15 - 20 minuti in forno preriscaldato a 180°,
- nel frattempo preparare lo sciroppo di zucchero facendo bollire per circa 10 minuti a fuoco medio l'acqua con lo zucchero e la bacca di vaniglia aperta,
- appena sfornati spennellare i panini con lo sciroppo di zucchero caldo,
- ottimi mangiati ancora tiepidi, ma si conservano bene per 5-6 giorni chiusi in una scatola di latta.
Che bontà! fantastico veramente fantastico, brava :-)
RispondiEliminaI'm appreciate your writing skill. Please keep on working hard. Thanks for sharing.
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